Percorso artistico
Periodo Milanese
1974 – 2014
da “ Gianni Ottaviani , appunti della memoria “
di Giulio Sotris Critico e Storico dell’Arte – Milano 2000
“.. è questa la fase che Ottaviani definisce dell’ introspezione, che va dal 1974 ad oggi.L’Artista ambientatosi nel nuovo contesto culturale milanese utilizza in successione due linguaggi espressivi differenti che vanno dall’iniziale astrazione geometrica, carica però di simbologie e di memorie, ad una originalissima tecnica polimaterica.Questi due momenti sono intervallati tra il 1975 e il 1982 da una fase di ricerca nel campo dell’ Archeologia Classica ed Industriale e della Cultura Materiale che è stata utilizzata dall’ Artista come filtro di raccolta delle nuove esperienze e di decantazione del suo vissuto. Ottaviani da questa ricerca trarrà la nuova linfa ispiratrice e un suo nuovo ed originale linguaggio espressivo. Si evidenziano in questo periodo i momenti delle “ Histoires “ e delle “ Archeopatie “
Histoires 1974 – 1977
..l’introspezione di Ottaviani si visualizza con la reinterpretazione in chiave
astratto-geometrica e simbolica
dei “ Polittici “ e si concretizzerà nel 1976 con due mostre :
alla Galleria Soligo – Roma e alla Galleria La Cerva – Milano
Per approfondire: Histoires
Mostra alla gall.Cerva di Milano 1975 e alla Gall.Soligo di Roma 1976
“ Archeopatie” 1984 – 2014
… recupero memoriale e frammentato di ricordi e percorsi di vita, tentativi di ricostruzione
“scavare, ricostruire, riappropriarsi”
sono la spinta culturale e di esperienze che alimentano questa nuova produzione di Ottaviani. Le opere sono realizzate sotto forma di
Stele, di Templi–Recinti, di Teatrini
utilizzando una tecnica mista di scultura pittura con inserimenti di oggetti, foto, documenti, reperti vari ecc.
Inoltre Ottaviani inserisce anche vecchi attrezzi della Cultura Materiale, che sono state delle protesi indispensabili di una cultura economica preindustriale e ai quali l’Artista rende dignità storica. Tra il 1995 e il 1996 queste opere hanno dato vita ad una mostra a cura del Comune di Milano allestita nella sede del
Civico Museo Archeologico
Per approfondire: Archeopatie
Mostra al Civico Museo Archeologico di Milano
Archeopatie – “ Napoleon “ 1986
Nel 1986 Ottaviani realizza una serie di opere grafiche- fotografiche su carta che con la tecnica del collage, reinterpretano alcune vecchie cartoline su
Napoleone
dei primi del ‘900 illustranti come in un polittico le gesta della sua vita.
Nel 2004 queste opere sono state esposte in una mostra alla Galleria La cerva di Milano e alla Libreria Rinascita di Ascoli Piceno
Interpretazioni
2000 – 2004 “Archeopatie ” – Opere su carta
Tra il 2000 e il 2004 le opere di Ottaviani, sempre nel tema delle
Archeopatie sono realizzate su carta prodotta direttamente dall’Artista.
Ottaviani ha ha effettuato con queste opere alcune mostre ad
Ascoli Piceno e a Milano.
Manifesto e Mostra Charta alla Gall. Rinascita di Ascoli Piceno 2004
2004 Polittico Paesaggi memoriali Piceni
Integrazione opere del 1974 con opere del 2004
2005 “ Archeopatie ” – Il luogo della memoria
Nel 2005 Ottaviani ha realizzato una installazione praticabile dai visitatori, dal titolo
“ Il luogo della memoria “
che si compone di 6 colonne di una stele e di vari pannelli posti a terra, alcuni quadrati
con reperti e altri triangolari su cui sono scritte frasi di vari personaggi che
evidenziano il legame tra il passato, il presente e il futuro, come quelle di
Carlo Levi “Il futuro ha un cuore antico”
e Winckelman “ Scoprire l’essenza dell’Arte attraverso lo studio degli antichi ”
2005 – 2006 “Archeopatie” – Al Cavallo
Sempre nel 2005, ispirato dalla lettura di un detto Islandese:
“Un uomo da solo è un mezzo uomo,
un uomo con un cavallo è un uomo e mezzo”
e ricordando che il cavallo era stato spesso fonte d’ispirazione per le suo opere, Ottaviani ha voluto rendergli omaggio, iniziando una ricerca sulla rappresentazione del cavallo nell’arte dalla preistoria ad oggi. L’esito di questa ricerca quasi archeologica, lo ha portato a riprodurli graficamente su formelle con la tecnica propria della documentazione archeologica. Ne è scaturita un’opera in divenire, per la continua scoperta di sempre nuove rappresentazioni del cavallo.
L’opera è attualmente composta da 17 pannelli con circa 130 formelle realizzati tra il 2005-2006
Sviluppo dell’opera in larghezza mt.7 e in altezza mt. 1.20
Selezione di alcune formelle
2011- Archeopatie “Al Cavallo”
Dopo ulteriore ricerca di altre immagini sul Cavallo, Ottaviani ha realizzato per tale opera otto nuovi pannelli portandone la composizione a 25 pannelli con circa 195 formelle per una larghezza di circa 10 metri.
Selezione di alcune nuove formelle
2014 – Archeopatie “Al Cavallo”
Anche nel 2014 dopo ulteriore ricerca di altre immagini sul Cavallo Ottaviani ha realizzato per tale opera otto nuovi pannelli portandone la composizione a 33 pannelli e circa 260 formelle per una larghezza di circa 14 metri.
Selezione di alcune nuove formelle
Archeopatie II
Mostra personale al Complesso del Vittoriano di Roma
10 – 23 Settembre 2009
“Archeopatie” è il titolo dato da Ottaviani ala mostra personale allestita negli anni 1995-1996 nella sede del Civico Museo Archeologico di Milano.
Con “Archeopatie II” ora l’artista dichiara, nell’introduzione al catalogo della personale al Complesso del Vittoriano di Roma, di aver nuovamente utilizzato questo titolo in quanto ritiene di non aver ancora esaurito questa fase della sua ricerca.
Sale inferiori
per approfondire : Archeopatie II
Mostra al Complesso del Vittoriano di Roma
2010 – Archeopatie II
Mostra personale al Museo Mic di Grottammare
31 Luglio – 5 Settembre
per approfondire : Archeopatie II
Mostra al Museo MIC-Kursaal di Grottammare
2007 – 2012 – Archeopatie
Selezione di nuove opere ispirate dalle tracce misteriose e enigmatiche lasciate dalle varie civiltà del passato. Alcune sono state esposte nella Mostra al Vittoriano di Roma e al MIC di Grottammare.
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