Biografia
di Gianni Ottaviani – Artista Pittore -Scultore
Veduta di Grottammare
GIANNI OTTAVIANI nato nel 1939 a Grottammare nelle Marche si è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Ha vissuto a Roma e Parigi le sue prime esperienze artistiche, approfondite in seguito con ricerche su antiche tecniche e materiali e dal 1971 si è trasferito a Milano.
Si è anche occupato di Archeologia Classica e Industriale e di Cultura Materiale realizzando varie mostre e pubblicazioni.
A Milano negli anni ’70 ha fondato e diretto lo studio d’Arte e Centro Culturale “La Cerva” e tra il 2003 e il 2007 è stato direttore artistico delle gallerie milanesi Spazio 12 e Studio Vespasia.
Come pittore-scultore ha iniziato la sua attività espositiva nel 1959 partecipando a varie mostre collettive in Italia e all’estero e realizzando numerose personali.
Tre sono i “periodi-momenti” determinanti nella sua ricerca:
che fa seguito ad un evento fondamentale della sua vita, il trasferimento da Grottammare a Milano.Dal 5 ottobre 1995 al 27 ottobre 1996, a cura del Comune di Milano è stata allestita nella sede del Civico Museo Archeologico una sua personale dal titolo
Archeopatie
Fin dagli inizi ha alternato la sua attività artistica con quella di curatore di eventi artistici organizzando tra il 1964 e il 1972 varie edizioni del
Premio Nazionale Grottammare di Pittura
che ha visto la partecipazione fuori concorso tra gli altri di :
Renato Guttuso, Pericle Fazzini, Remo Brindisi, Orfeo Tamburi, Arnoldo Ciarrocchi, Sante Monachesi e un giovanissimo Andrea Pazienza.
Nel 1998 con ” Al caro Giacomo” ha dato vita ad un omaggio a Giacomo Leopardi on mostra e convegno presso l’Università Cattolica di Milano.
Nel 2003 Con ” Al caro Giorgio ” ha realizzato analogo omaggio a Giorgio Gaber con mostre a Milano presso la Galleria Spazio 12 e la Storica Libreria d’Arte Bocca.
Nel 2005 su incarico della Direzione del Ministero della Cultura della Turchia ha coordinato l’organizzazione della
Biennale Internazionale d’Arte di Ankara
di cui è stato anche nominato Presidente della Giuria.
Dal 2006 ha iniziato una trilogia ” Interrogarsi sull’arte” con la partecipazione di numerosi artisti e suddivisa in :
Il peso dell’Arte
con mostra nel gennaio 2007 presso la Libreria Mondadori Multicenter di Milano.
Vuoto e creatività
con mostra nel maggio 2008 presso lo Studio D’Ars di Milano.
Arte sublimazione e trasfigurazione
con mostra nel 2011 presso la Chie Art gallery di Milano
Nel novembre 2008 ha organizzato all’interno del Salone Internazionale del Gioiello d’Arte, tenutosi presso la Villa Borromeo di Cassano d’Adda , la mostra
L’arte è una …gioia
al 1975 al 1982 sospendendo temporaneamente l’attività artistica,Ottaviani ha rivolto il suo interesse all’ “ Archeologia Classica “ e in particolar modo all’ “ Archeologia Industriale “ e alla “ Cultura Materiale” proseguendo una ricerca iniziata all’interno dell’Accademia di Belle arti di Brera di Milano sugli
Opifici a forza idraulica della Val d’Intelvi
ha costituito un gruppo di
Ricerca e documentazione della Cultura materiale
con il quale ha realizzato una mostra itinerante e due pubblicazioni documentando anche l’ambiente e l’attività della pesca nel Piceno prima dell’avvento delle Barche a motore.
Le mostre sono state allestite dal 1976 al 1982 a:
Milano – S.Fedele Intelvi – Biassono – Grottammare – Fermo – S.Benedetto del Tr.
Mostra al Museo Archeologico di Milano
I due volumi :
Val d’Intelvi – Opifici a forza idraulica
“Blocchi di un’antica Fucina, ruote di mulino, canali lavorati nella pietra… eppure dalle fotografie qui riprodotte, dai plastici composti sotto la sapiente guida di Gianni Ottaviani, sono gli antichi, prestigiosi fantasmi del passato della Val d’Intelvi che ci vengono incontro… La cosa più grave è forse, la scomparsa della coscienza dei valori culturali locali; donde la necessità che si moltiplichino opere come questa diretta da Ottaviani…. Molto dunque c’è da fare, ma soprattutto è necessaria la coscienza della conservazione dei valori locali, coscienza di cui il presente volume è una suggestiva testimonianza.”
Prefazione Prof.ssa Maria Corti
La Costa nel Piceno
“Quale interesse può avere una storia, raccontata con agili testi e con immagini, di un tratto di costa marchigiana, in un arco di tempo lunghissimo, che va dalla preistoria ad oggi? L’interesse risiede innanzi tutto nell’ambito geografico scelto: un territorio litoraneo che è qualche cosa di diverso dai centri abitati… La pesca in particolare, si innesta su un retroterra preesistente e il settore cresce…”
Prefazione Prof. Ercole Sori – Università di Urbino
Hanno scritto su Ottaviani:
Ermanno Arslan, Riccardo Barletta, Domizia Carafoli, Cesare Caselli, Claudio Caserta, Maria Corti, Mario Rivosecchi, Antonio Rubini, Miklos N.Varga, Giulio Sotris.
Recensioni :
Progresso Italo Americano, Il Corriere della Sera, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, Milano Mese, Gala International, Il Giornale d’Abruzzo, La Repubblica, Il Giornale di Napoli, Il Mensile di Salerno, Costozero, Nuovo Sud, Il Corriere Adriatico.
Studio: Via T. Gulli 60 20147 – Milano Cell. 3395051140
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